L'amministrazione ha vietato la partecipazione degli autoflagellanti ai tradizionali riti legati alla Settimana santa: «Pratica in assoluto contrasto con le primarie esigenze di tutela della salute pubblica»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Non ci saranno neppure quest'anno i vattienti a Nocera Terinese che tradizionalmente seguono le processioni del venerdì e del sabato battendosi prima davanti alla propria casa e poi davanti alle case di amici e parenti fino a raggiungere i sagrati delle chiese e la statua della Madonna dell’Addolorata. Il Comune con apposita ordinanza ha vietato infatti la partecipazione ai riti religiosi dei vattienti che «con strumenti come il "cardo" e il "rosa" si infliggono ferite procurandosi la fuoriuscita di sangue». Si tratta di una particolare pratica di devozione con cui i fedeli si percuotono cosce e gambe scoperte fino a provocare abbondante fuoriuscita di sangue.
«La pratica dello spargimento di sangue per le vie cittadine - si legge nell'ordinanza del Comune di Nocera - unita all’apposizione dello stesso sulle mura degli edifici cittadini è in assoluto contrasto con le primarie esigenze di tutela della salute pubblica e salubrità dell’ambiente e ciò, unitamente alla notoria attrazione alla manifestazione di un considerevole flusso di persone, induce all’adozione di provvedimento di inibizione della pratica dei vattienti». Via libera invece alle processioni e a tutti gli altri riti legati alla Settimana Santa.