VIDEO | Fiaccolata per le vie di Reggio Calabria ad un mese esatto dal tentato omicidio della 42enne ustionata dall'ex marito e attualmente ricoverata all'ospedale di Bari
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Ad un mese esatto dal tentato omicidio perpetrato in via Frangipane, in cui Maria Antonietta Rositani è stata bruciata con della benzina dall’ex marito Ciro Russo, la città di Reggio Calabria si stringe nuovamente intorno alla 42enne ricoverata al centro grandi ustionati di Bari. Intorno le ore 19 un corteo di cittadini, rappresentanti istituzionali, associazioni, movimenti e realtà sportive, hanno preso parte ad una fiaccolata che da Piazza De Nava si è snodato lungo corso Garibaldi fino ad arrivare al teatro Cilea. Presenti all’iniziativa anche i familiari di Maria Antonietta e tra questi la figlia Annie e i fratelli Danilo e Valeria Rositani.
Le fiamme, che il 12 marzo scorso, hanno avvolto il corpo di Maria Antonietta oggi assumono un altro significato ossia non più quello dell’odio bensì quello della rinascita. Il fuoco oggi diventa simbolo di speranza ed e volto ad illuminare le coscienze contro qualsiasi forma di violenza maschile contro le donne. La manifestazione è stata organizzata dalla commissione pari opportunità della città metropolitana reggina, presieduta da Laura Bertullo, e ha raccolto tantissime adesioni così come avvenuto nella precedente iniziativa svoltasi qualche giorno dopo il tragico episodio in cui è rimasta vittima la 42enne.