Sull’esito della sentenza che ha visto coinvolta l’azienda Vela Latina, hanno espresso soddisfazione gli avvocati Gino Perrotta, Vito Caldiero e Saverio Loiero del collegio difensivo. Dopo quattordici anni si chiude la vicenda a carico degli imprenditori Fausto Aquino e Pietro Citrigno dall’accusa di estorsione nei confronti di Angelo Marani per l’acquisto dell’Emiliana Tessile di Cetraro.

La Corte d’appello di Catanzaro, accogliendo le richieste degli avvocati Gino Perrotta, Vito Caldiero e Saverio Loiero, ha confermato l’assoluzione degli imprenditori cosentini accusati di aver costretto l’imprenditore emiliano a svendere l’azienda da lui realizzata nel comune di Cetraro con la collaborazione dell’ex sindacalista della CGIL Franco Mazza, assolto anch’esso.

Le accuse pertanto non hanno retto, come avevano anticipato i legali, e gli imprenditori Citrigno e Aquino sono stati assolti sia in primo grado sia all’esito del processo di appello. Si intravede adesso uno spiraglio per lo sviluppo dell’area industriale di Cetraro consentendo ora al Comune di valutare le proposte di Vela Latina. La proprietà che nel frattempo ha dato in uso gratuito alcuni spazi ad associazioni culturali e sportive di Cetraro, ha avviato diverse trattative per la vendita del complesso con mandato ai legali con la richiesta specifica di preferire quella con il comune di Cetraro, proponendo la struttura ad un costo estremamente vantaggioso al fine di consegnare alla comunità l’importante complesso immobiliare.