Pasquale Bonavota, già presente nell'elenco dei latitanti pericolosi, entra ufficialmente a far parte del gruppo dei "latitanti di massima pericolosità del Programma speciale di ricerca”.

La decisione di inserire nel nuovo elenco Bonavota, esponente di spicco della ‘ndrangheta locale di Sant’Onofrio, già condannato all’ergastolo e ricercato dal 2018, è stata assunta nella sua ultima riunione, del Gruppo Integrato Interforze per la ricerca dei latitanti istituito presso la Direzione centrale della polizia criminale del dipartimento della pubblica sicurezza con il compito di raccogliere e analizzare le informazioni, fornite dalla polizia di Stato, dall’Arma dei carabinieri, dalla guardia di finanza, dalla Dia e poi da Aisi e Aise, utili a individuare, sulla base di specifici criteri di valutazione, i latitanti di maggiore spessore criminale.

Nel corso della stessa riunione, è stato, inoltre, deciso l’inserimento nell’ “Elenco dei latitanti pericolosi” di undici persone, due delle quali ritenute affiliate a cosche della ‘ndrangheta ed una ad un clan camorristico.

Nel solco della decisione presa all’esito della riunione del Giirl del gennaio scorso, che ha visto, per la prima volta, l’inserimento di dieci donne nell’ “Elenco dei latitanti pericolosi”, è stata introdotta, nel medesimo elenco, anche una donna di notevole spessore criminale, ricercata dal 2018, condannata per associazione a delinquere finalizzata all’emissione di fatture per operazioni inesistenti ed al riciclaggio internazionale.