I fatti risalgono al 27 settembre 2008 quando l'uomo fu trovato ucciso davanti al cimitero di San Giorgio su Legnano. I presunti assassini sarebbero tutti appartenenti al clan Farao-Marincola
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Il pm della Dda di Milano Cecilia Vassena ha chiesto ai giudici di Busto Arsizio (Varese) l'ergastolo con isolamento diurno per Vincenzo Rispoli (a suo carico sentenze definitive in quanto boss della 'ndrina di Lonate e Legnano), Silvio Farao, Cataldo Marincola, Francesco Cicino e Vincenzo Farao per l'omicidio di Cataldo Aloisio, ucciso il 27 settembre 2008 a Lonate Pozzolo (Varese). Lo scrive La Prealpina.
«Non aveva paura, era molto critico nei confronti del suo ambiente, quel che aveva da dire lo diceva in faccia», ha ricordato il pm per individuare il movente del delitto. Aloisio era sposato con Elena Farao, ma non sembrava nutrire riverenza verso il suocero e i cognati: «Mia moglie è una donna d'oro, se non fosse per lei prenderei un mitra per i suoi parenti», ripeteva. Aloisio fu trovato ucciso davanti al cimitero di San Giorgio su Legnano. In un'intercettazione due imputati dicevano: «Hai visto Cataldo, per non avere paura? Qua si muore, non si scherza».