Ritenuto esponente di spicco della criminalità organizzata reggina, è atterrato oggi a Fiumicino. Era stato catturato la scorsa estate dopo una latitanza che andava avanti dal 2019
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È rientrato oggi in Italia dalla Spagna, dove era stato arrestato ad agosto, Domenico Paviglianiti, 60 anni, ritenuto esponente di spicco della 'ndrangheta reggina. Era noto come il “il boss dei boss” ed era latitante dal 2019. Paviglianiti deve ancora scontare 11 anni, 18 mesi e 15 giorni, per i reati di associazione di tipo mafioso, omicidio e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
All'arrivo all'aeroporto di Roma Fiumicino, è stato scortato dal personale del Servizio di cooperazione internazionale della polizia (Scip) della direzione centrale della polizia. Paviglianiti è stato arrestato a Madrid il 3 agosto dalla polizia iberica nell'ambito di una operazione nata dalla cooperazione tra i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Bologna, coordinati dalla Procura di Bologna, Eurojust e il Servizio di cooperazione internazionale di polizia.