Il Tribunale della Libertà di Catanzaro (presidente Giuseppe Valea, a latere i giudici Michele Cappai e Giuseppe De Salvatore) ha accolto il ricorso proposto dagli avvocati Francesco Gambardella e Nunzio Raimondi, difensori di Pasquale Lupia, 55 anni, di Lamezia Terme, destinatario di un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal gip di Catanzaro nel febbraio del 2017 con l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso.


La misura era stata già oggetto di annullamento da parte del Tribunale della Libertà di Catanzaro con un provvedimento emanato a marzo dello stesso anno. La Procura distrettuale antimafia di Catanzaro ha però proposto ricorso alla Corte di Cassazione ottenendo nel dicembre successivo l’annullamento del provvedimento del Riesame, il quale aveva rinviato gli atti ad altra sezione del Tdl per ottenere un nuovo giudizio.


Il Tribunale della Libertà di Catanzaro, chiamato nuovamente a pronunciarsi sull’ordinanza del gip, ha quindi ora annullato definitivamente l'ordinanza. Lupia resta pertanto libero.

 

Luana Costa