VIDEO | Il lungomare e il rione Marina erano divenute le roccaforti della ‘ndrina disarticolata. Sequestrati ingenti quantitativi di droga, di armi, e localizzate piantagioni di cannabis (ASCOLTA L'AUDIO)
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Una vasta operazione della Polizia di Stato di Reggio Calabria, coordinata dalla Dda, ha portato all’esecuzione di 19 ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti di altrettante persone di Gioia Tauro ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico internazionale, concorso in detenzione, vendita e cessione a terzi di sostanze stupefacenti, anche in ingente quantitativo, del tipo cocaina, hashish e cannabis sativa,concorso in detenzione di armi e munizioni, danneggiamento, estorsione ed altri reati.
Personaggio-chiave e punto di partenza delle investigazioni si è rivelato il 64enne ritenuto boss dell’omonima consorteria mafiosa, tratto anch’egli in arresto stamane, gravato da numerosi precedenti, ritenuto elemento di spicco delle 'ndrine federate, in nome e per conto delle quali egli ha sempre operato, particolarmente attivo a cavallo degli anni ‘80 e ‘90, quando guerre di mafia seminavano il terrore nelle strade dei principali centri della Piana di Gioia Tauro.
L’attività investigativa ha dimostrato l’esistenza di un’associazione per delinquere di tipo mafioso, le cui condotte tipiche sono state contestate all’establishment di un sodalizio criminale ben più ampio, altrettanto pericoloso, numeroso ed efficientissimo che a sua volta ha dimostrato il controllo di una interconnessa associazione per delinquere precipuamente finalizzata al narcotraffico finalizzata anche al compimento di altri gravi reati che, durante le investigazioni, sono stati accertati attraverso riscontri probatori obiettivi e solidi.
Lungomare e rione Marina quartier generale della 'ndrina
Grazie all’attività investigativa il rione Marina ed il lungomare di Gioia Tauro sono stati monitorati, per oltre un biennio, permettendo di ricostruire l'organigramma della 'ndrina De Maio-Brandimarte e dimostrare, appunto, che entrambi i posti fossero stati eletti a "quartier generale" ed “enclave” della consorteria mafiosa, perché luogo ideale per intrattenere incontri riservati tra appartenenti al sodalizio, ricevere boss, gregari e personaggi di rilievo di altre articolazioni ‘ndranghetiste, anche in pieno giorno.
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I summit al chiosco
Al chiosco di rivendita di bibite ed alimenti della famiglia De Maio - ubicato nelle adiacenze del Pontile del lungomare di Gioia Tauro - sono stati documentati, grazie alle video-riprese, veri e propri summit finalizzati alla gestione del narcotraffico sul territorio (rivelatasi la principale fonte reddituale della consorteria) e volti a disporre la spartizione dei territori, alla risoluzione delle problematiche nei rapporti interpersonali, tra appartenenti allo stesso schieramento, ovvero nei rapporti con altre 'ndrine operanti nella zona.
La 'ndrina De Maio Brandimarte aveva la disponibilità di un quantitativo elevato di armi e trafficava stabilmente nel settore degli stupefacenti, trattando cocaina, hashish e cannabis. Negli siti d’incontro del Lungomare di Gioia Tauro e del Rione Marina gli esponenti della 'ndrina ricevevano gli appartenenti ad altre 'ndrine della Piana di Gioia Tauro, certificando, così, il riconoscimento di quest’ultima da parte delle cosche storiche della 'ndrangheta: gli Alvaro di Sinopoli, i Pesce, i Cacciola ed i Bellocco di Rosarno, tanto che tutti hanno inviato i propri emissari a Gioia Tauro. Nel corso delle indagini i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro hanno arrestato in flagranza di reato 16 soggetti indagati e sequestrato cospicui quantitativi di droga ed armi.
I nomi
In carcere
Pasquale De Maio, 63 anni, nato a Gioia Tauro
Gaetano De Maio, 37 anni, nato a Gioia Tauro
Vincenzo De Maio, 41 anni, nato a Gioia Tauro
Alessandro Cutrì , 35 anni, nato a Gioia Tauro
Antonio Bradimarte, 58 anni, natto a Gioia Tauro
Antonio Martino Caccamo, 27 anni, nato a Polistena
Cesare Cento, anni 52, nato a Gioia Tauro
Francesco Fondacaro, anni 40, nato a Gioia Tauro
Antonio Giovinazzo, anni 47, nato a Taurianova
Luigi Ianni, anni 57, nato a Gioia Tauro
Mario Maiolo, 33 anni, nato a Gioia Tauro
Luca Martinone, anni 30, nato a Scilla
Gaetano Modaffari, anni 43, nato a Gioia Tauro
Vincenzo Pochì, anni 38, nato a Gioia Tauro
Giuseppe Sansotta, anni 41, nato a Gioia Tauro
Cosma Sposato, anni 24, nato a Cinquefrondi
Rocco Sposato, anni 24, nato a Cinquefrondi
Agli arresti domiciliari
Carmelina De Maio, anni 42, nata a Gioia Tauro
Giuseppe Cento, anni 71, nato a Taurianova