Non ha fatto neanche in tempo a festeggiare l’elezione da votatissimo consigliere regionale ed è finito in manette Domenico Creazzo, esponente di Fratelli d’Italia arrestato oggi nel corso dell’operazione “Eyphemos” contro il clan Alvaro.

Non si tratta dell’unico politico finito in manette. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stata chiesta un’autorizzazione a procedere anche per un parlamentare eletto nella zona aspromontana reggina.

Coinvolti nell’operazione coordinata dal pm Stefano Musolino, dall’aggiunto Gabriele Paci e dal procuratore capo Giovanni Bombardieri, anche diversi componenti del Consiglio comunale di Santo Eufemia d’Aspromonte.

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65 arresti

Sono 65 complessivamente le persone arrestate, di cui 53 in carcere e 12 agli arresti domiciliari. Si tratta di capi storici, elementi di vertice e affiliati di una pericolosa locale di ‘ndrangheta operante a Sant’Eufemia d’Aspromonte (Reggio Calabria)- funzionalmente dipendente dalla potente cosca Alvaro imperante a Sinopoli, San Procopio, Cosoleto, Delianuova e zone limitrofe.