Il presunto esponente del clan Lanzino-Patitucci si è presentato alla casa circondariale accompagnato dal suo avvocato. L'uomo fino ad oggi era irreperibile a seguito del blitz della Dda di Catanzaro, scattato all’alba del 1 settembre 2022
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Marco D’Alessandro, presunto esponente del clan “Lanzino-Patitucci” di Cosenza, si è costituito in carcere, accompagnato dall’avvocato Gianluca Garritano. Finisce così dopo oltre tre mesi la sua latitanza. D’Alessandro fino ad oggi era irreperibile a seguito del blitz della Dda di Catanzaro, scattato all’alba del 1 settembre 2022.
L'uomo, com’è noto, è accusato dei reati di associazione mafiosa. Secondo quanto rivelano gli inquirenti, Marco D’Alessandro sarebbe vicino sia al gruppo rendese di Adolfo D’Ambrosio, che al presunto capo della confederazione mafiosa Francesco Patitucci.