Mancano all’appello tra le 7-8 persone. Il cadavere è stato rinvenuto a Praialonga da una donna che stava passeggiando
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Dopo quasi 50 giorni dal naufragio di migranti a Steccato di Cutro, avvenuto il 26 febbraio scorso, il mare continua a restituire cadaveri. Questa mattina è stato recuperato il corpo della 94esima vittima. Si tratta di un uomo in avanzato stato di decomposizione avvistato sulla spiaggia di Praialonga da una donna che stava passeggiando sull'arenile.
Il recupero è stato effettuato dagli uomini della Capitaneria di porto di Crotone e della Protezione civile. Il ritrovamento avviene a distanza di 12 giorni dal ritrovamento dell'ultima vittima che era stata recuperata al largo della costa crotonese il 3 aprile scorso. Difficile, considerate le condizioni del cadavere, poter stabilire con precisione l'età della vittima. La polizia scientifica di Crotone, che ha prelevato il dna dei parenti dei dispersi, provvederà a svolgere la comparazione per tentate di dare un nome alla salma che verrà portata al cimitero di Cutro. Al momento mancano ancora all'appello, secondo le stime della Questura di Crotone, tra le sette o le otto vittime.