«La scorsa domenica un barcone di migranti, partito dalla Turchia, è naufragato davanti alle coste crotonesi. Il bilancio ufficiale, drammatico, registra al momento 64 vittime, di cui 14 minori ma il numero potrebbe essere molto più alto. Le immagini che tutti noi abbiamo visto sono veramente drammatiche. Ci troviamo di fronte ad una tragedia che non può lasciare indifferente nessuno. Ripeto: nessuno».

Lo ha detto in Aula al Senato il presidente Ignazio La Russa nel corso della commemorazione per i migranti morti nel naufragio in Calabria.

«Consentitemi di rivolgere il mio ringraziamento a questa Aula per l'attenzione che dà - ha aggiunto il presidente - ai tanti soccorritori, agli uomini e alle donne in divisa, ai tanti volontari che sono tuttora impegnati in difficilissime operazioni di recupero. Nessuno ci ridarà indietro queste donne, questi bambini e questi uomini, niente e nessuno potrà sicuramente lenire il dolore dei loro familiari. Ma di sicuro possiamo, anzi dobbiamo, fare in modo che questi eventi non si ripetano, perlomeno ci dobbiamo seriamente provare. Tutti. Come ha ricordato, autorevolmente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, - ha sottolineato La Russa - a partire innanzitutto dall'Europa, abbiamo l'obbligo anche morale, di impegnarci maggiormente affinché quello che abbiamo visto a Steccato di Cutro non si ripeta in futuro. Nel ribadire il mio più alto e sincero senso di cordoglio, invito l'Aula ad un minuto di raccoglimento».