La perquisizione domiciliare è avvenuta a seguito di una serie di controlli antidroga predisposti dai carabinieri della compagnia di Soverato
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Tenevano la droga occultata sotto le tegole di un immobile. Per questa ragione sono scattate le manette nei confronti di Giuseppe Fabiano, 30 anni, e di Antonella Procopio, 26enne entrambi di Centrache. La perquisizione domiciliare è scaturita da una serie di indagini effettuate dai carabinieri della compagnia di Soverato tese al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. All’esito del sopralluogo i militari hanno rinvenuto tre involucri in cellophane contenenti 25 grammi di cocaina. Oltre alla droga i carabinieri hanno trovato e sequestrato anche un bilancino digitale di precisione, un block-notes e altri appunti manoscritti, contenenti indicazioni presumibilmente riconducibili a cessioni di stupefacenti, tuttora al vaglio degli investigatori.
Nella circostanza, ulteriori accertamenti esperiti unitamente a personale specializzato Enel hanno consentito di individuare un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, realizzato mediante appositi bypass, sottoposti a sequestro. I coniugi, pertanto, sono stati tratti in arresto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica, e ristretti in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione. Questa mattina la prima sezione penale del Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tutti i giorni, dalle 15:00 alle 16:00, nei confronti di Procopio Antonella.
l.c.