Quasi tre secoli di reclusione. È questa la richiesta che il pm della Dda di Reggio Calabria Antonella Crisafulli per 19 imputati nel processo in corso al tribunale di Locri scaturito dall’inchiesta denominata Edera. Come riporta la Gazzetta del Sud, le pene richieste vanno da 6 a 23 anni di carcere.

Nel corso della sua requisitoria il pubblico ministero ha ripercorso gli esiti dell’inchiesta dei carabinieri del Ros che nel giugno 2019 eseguirono l’operazione in collaborazione con la polizia colombiana, quella olandese e la gendarmeria francese che hanno individuato una serie di soggetti – alcuni ritenuti a vario titolo collegati con le ‘ndrine della Locride – dediti al narcotraffico internazionale anche in virtù della presenza di referenti in Sud America che mantengono contatti diretti con la Calabria. La sentenza è prevista entro giugno.

Le richieste

Giuseppe Barbaro, 14 anni di reclusione e 140.000 euro di risarcimento

Luciano Cordì, 16 anni di reclusione e 120.000 euro di risarcimento

Domenico Cortese, 23 anni di reclusione e 150.000 euro di risarcimento

Giuseppe Cortese, 23 anni di reclusione e 150.000 euro di risarcimento

Alfred De Turris, 18 anni di reclusione e 100.000 euro di risarcimento

Salvatore Di Napoli: 12 anni di reclusione

Domenico Ficara: 23 anni di reclusione

Paolo Franco, 12 anni di reclusione

Silvio Gangemi, 16 anni di reclusione e 120.000 euro di risarcimento

Giorgio Macrì, 14 anni di reclusione e 140.000 euro di risarcimento

Francesco Nasso Aniello, 18 anni di reclusione e 100.000 euro di risarcimento

Antonio Pelle, 14 anni di reclusione e 140.000 euro di risarcimento

Giuseppe Pelle, 15 anni di reclusione e 150.000 euro di risarcimento

Antonio Polito, 14 anni di reclusione e 140.000 euro di risarcimento

Santo Rocco Scipione, 12 anni di reclusione

Giuseppe Scotto, 15 anni di reclusione

Domenico Sergi, 14 anni di reclusione e 140.000 di risarcimento

Francesco Sergi, 10 anni di reclusione

Santa Trimboli, 6 anni di reclusione e 30.000 euro di risarcimento