L'analisi sui cellulari sequestrati dalla procura di Cosenza rappresenta, in termini investigativi, un passo in avanti nelle indagini sulla morte di Ilaria Mirabelli. La 38enne di Laurignano è deceduta il 25 agosto 2024 in un tragico incidente stradale avvenuto nel comune di Aprigliano, lungo la Statale 108 bis, che passa da Lorica e prosegue fino alla zona ionica cosentina.

Morte di Ilaria Mirabelli, s'indaga per omicidio stradale

Ilaria Mirabelli quel giorno era in compagnia del fidanzato Mario Molinari. Dopo la denuncia presentata dalla famiglia della vittima, la procura di Cosenza ha iscritto il 44enne nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio stradale. Un atto dovuto per compiere il primo accertamento tecnico non ripetibile sull'auto in cui viaggiavano i due ragazzi cosentini. La ricognizione a cura dell'ingegnere Fausto Carelli Basile sarà effettuata venerdì 20 settembre 2024.

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Per la famiglia guidava Mario Molinari

Secondo l'avvocato Guido Siciliano, difensore dei familiari di Ilaria Mirabelli, al volante della Volkswagen Up, c'era Mario Molinari. Questa convinzione nasce dal fatto che il legale cosentino, subito dopo l'autopsia, ha proceduto a fare indagini difensive che lo hanno portato a questa conclusione. La famiglia inoltre chiede di verificare la compatibilità delle tre lesioni riscontrate sul corpo della ragazza con la dinamica del sinistro mortale. Lesioni che, come evidenziato dalla nostra testata, si trovano alla clavicola sinistra anteriore e posteriore, all’ascellare media sinistra e all’emiscapolare destra.

Analisi cellulari sequestrati

Il secondo accertamento tecnico irripetibile è condotto dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Cosenza che agiscono su delega della procura di Cosenza, nelle persone dei magistrati Donatella Donato e Mariangela Farro. Qual è l'obiettivo degli inquirenti? Non lasciare nulla di intentato. Così da spazzare via dubbi sia un senso che nell'altro. D'altronde, la procura ha le idee chiare su come procedere e lo sta dimostrando con una serie di atti finalizzati a far emergere la verità giudiziaria rispetto a un caso tragico che ha scosso le coscienze di tutti.

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Dati Gps, perché sono fondamentali ai fini investigativi

L'analisi sui cellulari di Ilaria Mirabelli e Mario Molinari (uno ciascuno) permetterà agli investigatori di venire a conoscenza di dati importanti. A cominciare da quelli Gps, di cui ci occuperemo a breve, senza dimenticare la possibilità di acquisire foto, video e messaggi che potrebbero stringere o allargare il cerchio delle indagini.

I dati Gps sono un approfondimento investigativo molto importante ai fini processuali. Il sistema, secondo quanto rilevato da tecnici del settore, è composto da 31 satelliti che orbitano a circa 2.000 km dalla Terra. E i satelliti trasmettono segnali che i ricevitori Gps elaborano per fornire informazioni di localizzazione (tema fondamentale per ricostruire il tragitto percorso da Ilaria Mirabelli e Mario Molinari). Inoltre, la precisione del Gps dipende anche dalla posizione dei satelliti, dalla presenza di ostacoli, dalle condizioni atmosferiche e dalla qualità del dispositivo utilizzato.

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Cosa includono i dati Gps

I dati registrati dai sistemi Gps includono latitudine, longitudine, altitudine, direzione, data e ora. Piattaforme come Google, Apple e Microsoft raccolgono queste informazioni dai dispositivi associati ai loro account. Anche dispositivi come smart band e fitness tracker, che sfruttano il Gps, stanno diventando sempre più popolari. I dati di geolocalizzazione, come dicevamo, sono spesso cruciali nei procedimenti legali, in quanto possono collocare una persona in un luogo specifico in un momento preciso, fornendo prove fondamentali per indagini su crimini come omicidi, rapine o stalking.

Durante le indagini forensi sui dispositivi mobili, la copia fisica o bit-a-bit è preferibile per estrarre tutti i dati di posizione, compresi quelli cancellati. Nei dispositivi Apple, le informazioni Gps possono essere recuperate da file specifici e, in generale, anche da foto, video e app di messaggistica come WhatsApp.

Infine, si apprende che l'ex marito di Ilaria Mirabelli avrebbe denunciato Mario Molinari per una presunta aggressione avvenuta nei mesi scorsi all'interno del negozio in cui lavora. Il giorno prima, invece, i due uomini si sarebbero affrontati in una nota località del Tirreno cosentino alla presenza di vari testimoni, tra cui la mamma di Ilaria Mirabelli.