Alle celebrazioni oltre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci saranno 32 esponenti del governo insieme ad altre personalità dall’estero
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Nel giorno delle esequie di Silvio Berlusconi, che saranno celebrate dall'arcivescovo Mario Delpini domani, 14 giugno, alle 15 nel Duomo di Milano, sono stati dichiarati i funerali di Stato e il lutto nazionale. A Villa San Martino, ad Arcore, è stata allestita una camera ardente privata, il cui ingresso è consentito solo ai familiari più stretti. Quindi, contrariamente a quanto annunciato in precedenza, la camera ardente pubblica non sarà allestita allo studio 20 di Cologno Monzese né altrove. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, aveva offerto alla famiglia Berlusconi la Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, ma anche questa opzione sembra sia stata scartata.
Lutto nazionale | Morte Berlusconi, si preparano i funerali di Stato alla presenza di Mattarella. Dolore e disorientamento nel Paese - LIVE
La decisione dei funerali di Stato è stata assunta dal Governo e all’ex presidente del Consiglio verrà riservato lo stesso trattamento che in passato hanno ricevuto tanti suoi colleghi, ma anche papi, eroi di guerra e grandi personalità della Repubblica. L'ultimo funerale di Stato in Italia è quello che si è celebrato per David Sassoli, ex presidente del Parlamento Europeo. Altri esempi di funerali di Stato sono quelli che sono stati riservati ai militari morti a Nassyriya e a Luca Attanasio, diplomatico e ambasciatore italiano morto in un agguato in Congo. Per quanto riguarda gli ex presidenti del Consiglio, negli ultimi 30 anni, sono stati 3: nel 1994 per Giovanni Spadolini, nel 1999 per Amintore Fanfani e nel 2001 Giovanni Leone, che è stato anche Presidente della Repubblica.
Lutto nazionale
Nel giorno del lutto nazionale tutti i luoghi istituzionali e non devono avere le bandiere esposte a mezz’asta e con due strisce di velo nero a cravatta.
Durante questa giornata tutti gli esponenti del Governo sono obbligati a cancellare tutti gli impegni in agenda e possono partecipare solo a eventi di beneficenza, mentre per quanto riguarda i comuni cittadini viene fatto l’invito, particolarmente nelle scuole, a rispettare un minuto di silenzio. I negozi, invece, possono restare aperti, anche se spesso in tanti hanno deciso di abbassare le saracinesche durante la celebrazione dei funerali.
Nel caso di Berlusconi, poi, va sottolineato che il Cavaliere è il primo ex presidente del Consiglio della storia della Repubblica al quale viene dedicato un giorno di lutto nazionale. Negli anni, il lutto nazionale è stato dichiarato per la morte dei papi (3 giorni per Papa Pio XIII, Giovanni XXIII, Papa Paolo IV e Papa Giovanni Paolo II) per i caduti nell’attentato di Nassiriya e per i terremoti del centro Italia del 2016. L’ultimo indetto, invece, è quello del 24 maggio 2023, per ricordare le vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna.
Funerali di Stato
Durante i funerali di Stato, invece, è prevista una cerimonia ben precisa, dettata da un ufficio specifico, a Palazzo Chigi, il “Cerimoniale di Stato“. Nel corso delle esequie, per esempio, il feretro è contornato da 6 carabinieri in alta uniforme, vengono riservati onori militari al feretro all’ingresso e all’uscita dal luogo della cerimonia ed è presente almeno un rappresentante del Governo e viene recitata un’orazione commemorativa ufficiale.
Nel caso dei funerali di Stato per Berlusconi, oltre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci saranno 32 esponenti del governo in arrivo da Roma con un volo istituzionale insieme ad altre personalità dall’estero.