La vicenda era stata sollevata dagli studenti del liceo Morelli per consentire alla compagna di classe di accedere ai piani superiori dell’edificio. Il Miur si è attivato per il finanziare l’opera
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Il caso del montascale per consentire agli alunni disabili di accedere ai piani superiori del liceo si è concluso con l’intervento del Ministero dell’Istruzione che ha assicurato i fondi necessari per la sua realizzazione. La vicenda è stata ripercorsa dal ministro Lucia Azzolina e dal viceministro dell’Istruzione Anna Ascani che ha raccontato: «Sono stata al Liceo ‘Michele Morelli’ di Vibo Valentia qualche settimana fa e sono rimasta molto colpita dalla richiesta degli studenti di avere un ascensore per permettere a una compagna con disabilità di vivere ogni spazio scolastico senza limiti e ostacoli. Ci siamo impegnati al Ministero, in raccordo con le altre istituzioni, per risolvere la questione: finalmente il Liceo avrà il suo ascensore».
La richiesta era giunta dagli stessi compagni di classe: «Grazie all’attenzione dei ragazzi e del dirigente scolastico, grazie allo spazio che il portale ScuolaZoo ha dedicato alla vicenda nelle scorse settimane, grazie al lavoro con il ministro Azzolina e con gli uffici del Ministero, stiamo dando a questi giovani una scuola realmente inclusiva. In linea con i dettami della nostra Costituzione», conclude Ascani.
Il commento del ministro Azzolina
Sui social, il ministro Lucia Azzolina ha poi evidenziato: «Crediamo nell'inclusione e ci crediamo davvero. Non solo a parole. Per questo ho deciso di intervenire sul caso di Vibo Valentia. L'edilizia scolastica e l'abbattimento delle barriere architettoniche – ha aggiunto - sono per noi una priorità, perché riguardano la salute, la sicurezza e il benessere delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Come Ministero vogliamo tornare ad essere un punto di riferimento per le scuole, i ragazzi, le famiglie».