Addio a Papa Francesco. Si è spento stamani, a 88 anni, il vescovo di Roma. Si trovava a Casa Santa Marta dopo le dimissioni dall’ospedale Gemelli di Roma. Un’ondata di messaggi di cordoglio ricorda la sua umanità e lo sconfinato amore verso gli ultimi.

Mattarella: «La sua scomparsa crea un grande vuoto»

«Ho appreso con grande dolore personale la notizia della morte di Papa Francesco, avvertendo il grave vuoto che si crea con il venire meno del punto di riferimento che per me ha sempre rappresentato. La morte di Papa Francesco suscita dolore e commozione tra gli italiani e in tutto il mondo. Il suo insegnamento ha richiamato al messaggio evangelico, alla solidarietà tra gli uomini, al dovere di vicinanza ai più deboli, alla cooperazione internazionale, alla pace nell'umanita'. La riconoscenza nei suoi confronti va tradotta con la responsabilità di adoperarsi, come lui ha costantemente fatto, per questi obiettivi». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio sulla morte di papa Francesco.

Metsola: «Il Papa del popolo»

«L'Europa piange la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Il suo sorriso contagioso ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. Il "Papa del popolo" sarà ricordato per il suo amore per la vita, la speranza nella pace, la compassione per l'uguaglianza e la giustizia sociale. Che riposi in pace». Lo scrive sui social la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola.

Kallas: «Impegnato nella difesa della dignità umana»

«È con grande tristezza che ho appreso della scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Quando ci siamo incontrati recentemente a Roma, ho ringraziato Papa Francesco per la sua forte leadership nella protezione dei più vulnerabili e nella difesa della dignità umana. Porgo le mie condoglianze a tutti i cattolici del mondo», scrive sui social l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas.

Macron: «Condoglianze ai cattolici del mondo intero»

Il presidente francese Emmanuel Macron esprime «le condoglianze ai cattolici del mondo intero». «Da Buenos Aires a Roma, papa Francesco voleva che la Chiesa portasse la gioia e la speranza ai più poveri. Che unisse gli uomini fra loro e con la natura. Possa questa speranza resuscitare sempre al di là di lui».

Putin: «Uomo del dialogo»

Una «persona eccezionale», un «grande difensore della giustizia e dell'umanità» che «ha promosso il dialogo tra la Chiesa cattolica di Roma e quella russa ortodossa». Così il presidente russo Vladimir Putin ha ricordato Papa Francesco in un telegramma inviato al Vaticano e pubblicato sul sito del Cremlino. Il Pontefice godeva di grande autorità internazionale in quanto «fedele servitore dell'insegnamento cristiano, saggio religioso e statista, coerente difensore degli alti valori dell'umanesimo e della giustizia» ha sottolineato Putin, ricordando che «durante il suo pontificato ha promosso attivamente l'interazione costruttiva tra la Russia e la Santa Sede. Ho avuto l'opportunità di comunicare con questa persona eccezionale in molte occasioni e conserverò per sempre il suo ricordo. In questo momento di dolore, vorrei trasmettere a voi e a tutto il clero cattolico parole di vicinanza e sostegno», si legge nel telegramma.

La Spagna ricorda l’impegno per la pace del Papa

«Piango la scomparsa di Papa Francesco. Il suo impegno per la pace, la giustizia sociale e i più vulnerabili lascia un'eredità profonda. Riposi in pace'». Così il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez sui social.

Starmer: «È stato il Papa dei poveri»

«Sono profondamente addolorato nell'apprendere della scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. Il suo instancabile impegno per promuovere un mondo più equo per tutti lascerà un'eredità duratura. A nome del popolo del Regno Unito, porgo le mie più sincere condoglianze a tutta la Chiesa cattolica», le parole sui social del premier britannico Keir Starmer. «Mi unisco al dolore di milioni di persone nel mondo per la morte di Sua Santità Papa Francesco - prosegue il primo ministro - La sua leadership, in un tempo complesso e complicato per il mondo e per la Chiesa, era spesso coraggiosa, ma sempre proveniva da una profonda umiltà. Francesco è stato un Papa per i poveri, per gli oppressi e per gli i dimenticati. Era vicino alle realtà della fragilità umana, incontrando cristiani in tutto il mondo, mentre affrontavano la guerra, la fame, la persecuzione e la povertà. Ma non ha mai perduto la fiducia e la speranza di un mondo migliore». «Quella speranza era il cuore del suo papato. La sua determinazione di vivere visibilmente la sua fede ha ispirato le persone per rinnovare gli insegnamenti della Chiesa di pietà e di carità. La sua morte ci richiama ancora una volta a prenderci cura degli altri al di là delle diverse fedi, provenienze, nazionalità e credo», la conclusione del post.

L’omaggio dell’Ungheria

«Grazie di tutto Santo Padre. Arrivederci'», l'addio del primo ministro ungherese Viktor Orban, che ha ricordato il Pontefice su Facebook condividendo un'immagine che li ritrae insieme.

Merz: «Sempre guidato dall’umiltà»

«La morte di Papa Francesco mi riempie di profonda tristezza. Francesco sarà ricordato per il suo instancabile impegno a favore dei più deboli della società, per la giustizia e la riconciliazione», il messaggio su 'X' del futuro cancelliere tedesco Friedrich Merz. «L'umiltà e la fede nella misericordia di Dio lo hanno guidato in questo. In questo modo, il primo latinoamericano a sedere sulla Santa Sede ha toccato le persone di tutto il mondo, oltre i confini. Il mio pensiero in questo momento è rivolto ai fedeli di tutto il mondo che hanno perso il loro Santo Padre. Che riposi in pace», ha concluso.

Schoof: «È stato un esempio»

«Papa Francesco è stato in tutto e per tutto un uomo tra gli uomini. La comunità cattolica mondiale ricorda un leader che ha visto e chiamato in causa i bisogni del nostro tempo. Con la sua profonda sobrietà, il suo servizio e la sua umanità, Papa Francesco è stato un esempio per molti, compresi i non cattolici. Lo ricordiamo con profondo rispetto». Così su 'X' il primo ministro olandese Dick Schoof.

Costa: «Aveva a cuore le grandi sfide globali»

«Era profondamente compassionevole. Aveva a cuore le grandi sfide globali del nostro tempo - migrazione, cambiamento climatico, disuguaglianze, pace - così come le lotte quotidiane di tutti e ciascuno. Nel suo ultimo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, ha proposto tre azioni affinché si realizzi un "cambiamento duraturo": il perdono del debito internazionale, l'abolizione della pena di morte e la riassegnazione dei fondi militari per porre fine alla fame. Possano le sue idee continuare a guidarci verso un futuro di speranza. Riposi in pace». Lo scrive sui social il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa.

Albares: «Un uomo di pace e dialogo»

«Il mio più sentito cordoglio ai cattolici spagnoli e di tutto il mondo per la morte di Sua Santità il Papa Francesco» è stato espresso dal ministro spagnolo degli Esteri, José Manuel Albares, a nome del governo di Spagna in un post sul social X. Albares ricorda che Francesco è stato «un uomo di pace e di dialogo fra culture e religioni».

Herzog: «Ha dedicato la vita ai poveri»

«Il defunto papa Francesco era un uomo di immensa fede e grande misericordia, che ha dedicato la vita al progresso dei poveri del mondo e alla richiesta di pace in un'epoca complessa e turbolenta», scrive su X il presidente di Israele Isaac Herzog.

Ursula von der Leyen: «La sua eredità continuerà a guidarci»

«Oggi il mondo piange la scomparsa di Papa Francesco. Ha ispirato milioni di persone, ben oltre la Chiesa cattolica, con la sua umiltà e il suo amore così puro per i meno fortunati. Il mio pensiero va a tutti coloro che sentono questa profonda perdita. Che possano trovare conforto nell'idea che l'eredità di Papa Francesco continuerà a guidarci tutti verso un mondo più giusto, pacifico e compassionevole». Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Il messaggio della Casa Bianca

«Riposi in pace, Papa Francesco». Così la Casa Bianca su 'X' ha ricordato il Pontefice, condividendo una foto di Francesco con il presidente americano Donald Trump durante il suo primo mandato e una foto con il vice presidente JD Vance ieri in Vaticano.

«Ho appena appreso della scomparsa di Papa Francesco (sic). Il mio cuore è rivolto ai milioni di cristiani in tutto il mondo che lo amavano. Sono stato felice di vederlo ieri, anche se era ovviamente molto malato» ha scritto quindi su 'X' JD Vance. '«Lo ricorderò sempre per l'omelia che ha pronunciato nei primissimi giorni del Covid, è stata davvero bellissima. Che Dio lo benedica'», ha aggiunto Vance condividendo il link all'omelia citata.

Rutte: «La sua dedizione alla pace e alla compassione è stata fonte di ispirazione»

«Piangiamo la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco questa mattina. La sua dedizione alla pace e alla compassione è stata fonte di ispirazione per milioni di persone», il messaggio del Segretario generale della Nato Mark Rutte. «Le nostre più sentite condoglianze alla comunità cattolica e a tutti coloro che sono stati toccati dalla sua umanità», ha aggiunto Rutte.

Il cordoglio dell’Iran, Libano, Egitto e India

«I miei colleghi mi hanno appena informato della notizia. Porgo le mie condoglianze a tutti i cristiani del mondo», la dichiarazione del portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmail Baqaei nel corso di una conferenza stampa. L'Iran, Paese a maggioranza musulmana, mantiene stretti legami con il Vaticano.

La morte di Papa Francesco «rappresenta una profonda perdita per il mondo intero, poiché egli era una voce di pace, amore e compassione» ha quindi affermato il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, definendo il Pontefice una figura importante per il suo ruolo nel «promuovere la tolleranza e favorire il dialogo oltre che un sostenitore della causa palestinese». Lo ha reso noto la presidenza egiziana con un comunicato.

Anche presidente cristiano del Libano Joseph Aoun ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, "caro amico e forte sostenitore" del Paese multiconfessionale. «Non dimenticheremo mai i suoi ripetuti appelli a proteggere il Libano e a preservarne l'identità e la diversità», ha affermato Aoun, unico presidente cristiano del mondo arabo, in una dichiarazione su X della presidenza, definendo la morte di Francesco «una perdita per tutta l'umanità, perché era una voce potente a favore della giustizia e della pace» che chiedeva «il dialogo tra religioni e culture».

«Profondamente addolorato per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. In quest'ora di dolore e di ricordo, porgo le mie più sentite condoglianze alla comunità cattolica mondiale. Papa Francesco sarà sempre ricordato come un faro di compassione, umiltà e coraggio spirituale da milioni di persone in tutto il mondo», le parole del premier indiano Narendra Modi, che ricorda come «fin da giovane, si è dedicato alla realizzazione degli ideali del Signore Cristo. Ha servito diligentemente i poveri e gli oppressi. Per coloro che soffrivano, ha acceso uno spirito di speranza».