Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere 6 dei 21 indagati coinvolti nell'inchiesta denominata Molo 13, condotta dalla guardia di finanza sotto il coordinamento della Dda di Catanzaro, che ha disarticolato un sofisticato sistema di traffico internazionale di stupefacenti con base a Guardavalle in provincia di Catanzaro. 

In sei questa mattina sono comparsi dinnanzi al Gip del Tribunale di Catanzaro, Gabriella Logozzo, che ieri ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare per sostenere gli interrogatori di garanzia. Si tratta, in particolare, di Agazio Andreacchio, 44 anni, di Guardavalle; Giuseppe Bava, 44 anni, di Guardavalle; Angelo Gagliardi, 26 anni di Soverato; Nicola Chiefari, 48 anni di Guardavalle; Francesco Galati, 44 anni di Catanzaro e Bruno Gallace, 49 anni di Guardavalle. Tutti accusati a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata all'importazione e commercializzazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti dal Sud America e finiti in carcere.

Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Vincenzo Cicino, Salvatore Staiano e Raffaella Graziani.