I carabinieri della stazione di Squillace, nei giorni scorsi, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento nei confronti di una donna resasi responsabile del reato di atti persecutori.

In particolare la donna, dopo l’interruzione della sua relazione affettiva con l’ex fidanzato, lo molestava e minacciava con condotte reiterate e abituali, aggredendolo verbalmente e fisicamente, presentandosi sotto casa sua e pretendendo di entrare all’interno del condominio anche durante la notte, presentandosi sul luogo di lavoro offendendolo dinanzi ai colleghi con parole oltraggiose e contattandolo continuamente sul telefono cellulare e sui social network.

Tutte queste condotte hanno provocato all’uomo un grave stato di ansia e di paura ingenerando un fondato timore per la propria incolumità e facendogli cambiare le proprie abitudini di vita.