Il collegio docenti del liceo “Valentini-Majorana” di Castrolibero si è spaccato in merito alle decisioni da prendere sul futuro scolastico degli studenti che da giorni protestano sulle presunte molestie subite da alcune ragazze da parte di un professore di matematica e fisica, A. B., su cui la procura di Cosenza ha aperto un fascicolo d’indagine. Al termine del consesso, la docente Sabina Falcone ha spiegato la posizione di una parte dei suoi colleghi, i quali hanno chiesto alla preside dell’istituto Iolanda Maletta un passo indietro vista la gravità della situazione. In alternativa, il ministero della Pubblica Istruzione assuma provvedimenti atti a chiarire la vicenda anche da un punto di vista disciplinare.

«Un nutrito gruppo di docenti ha affermato di sostenere e supportare questi studenti che stanno perorando una giusta causa» - ha affermato ai giornalisti la professoressa Falcone -. Questo gruppo di docenti auspica che emerga la verità e sia fatta giustizia». La docente ha parlato poi delle misure da adottare per il ritorno in classe e sulla necessità di sbrogliare la matassa di questa "grottesta" situazione: «Ovviamente i tempi delle indagini sono piuttosto lunghi, i ragazzi non possono stare fuori dalle aule per troppo tempo. Essendo arrivati anche gli ispettori del ministro Bianchi, ci aspettiamo un provvedimento che faccia luce e chiarezza su questi gravi fatti di presunte violenze sessuali».

«Altri gruppi di docenti - ha detto la Falcone - sostengono sempre i ragazzi, però propongono di tornare nelle classi. Io ritengo che debba esserci un provvedimento del ministero perché si tratta di fatti abbastanza gravi».

La professoressa Falcone ha poi parlato anche del preside del liceo Maletta: «La dirigente giustifica il suo operato. Su questo si dovrà indagare. Io credo - ha continuato - che per il bene della sua scuola e della sua comunità scolastica, in questo momento forse sia opportuno fare un passo indietro, in attesa che emerga la verità e vengano eventualmente attribuite sanzioni disciplinari a chi eventualmente si è reso protagonista di questi fatti».

Liceo di Castrolibero, la posizione degli studenti 

Rebecca Molinaro, una delle studentesse che ha partecipato al collegio docenti del liceo di Castrolibero “Valentini-Majorana”, spiega la posizione degli alunni circa la decisione di una parte dei professori di chiedere alla preside Iolanda Maletta di fare un passo indietro.

«Senza di lei ci sentiremmo più tutelati, perché in passato non ha ascoltato le nostre denunce, voltandoci le spalle. I professori si sono spaccati, ma per fortuna sono in pochi che sostengono la dirigente scolastica. Alcuni docenti pensano solo alla didattica, trascurando la gravità della situazione. Vogliamo attuare inoltre un piano di studi orizzontale, non verticale. Manifesteremo perché le cose che sono accadute qui avvengono anche altrove» ha detto Rebecca Molinaro in esclusiva ai microfoni del nostro network.