VIDEO | Il presidente della Regione dà notizia degli esiti della riunione interministeriale: con le risorse disponibili si può ripianare il disavanzo degli anni 2018 e 2019 (77 milioni di euro) e restano pure 68 milioni da investire nel Programma operativo 2022-2025 approvato da Roma (ASCOLTA L'AUDIO)
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«Il tavolo Adduce ha sancito la chiusura dei conti dell’anno 2021, certificando un risultato positivo per la sanità calabrese di oltre 145 milioni di euro». Lo afferma in una nota il presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, che dà conto dei risultati conseguiti nel corso della riunione di verifica interministeriale tenuta questa mattina a Roma per esaminare il conti della sanità calabrese al quarto trimestre 2021.
«Questa mattina, dopo qualche settimana di costante confronto, ho incontrato nuovamente, presso gli uffici del Mef - insieme al sub commissario alla sanità, Ernesto Esposito, al direttore generale del dipartimento Salute della Regione, Iole Fantozzi, e al professor Giovanni Profiti -, i tecnici del ministero dell’Economia e delle Finanze e del ministero della Salute. La riunione si è conclusa con due importanti risultati, sotto il profilo economico e con riguardo alla programmazione e all’organizzazione del nuovo modello di sistema sanitario regionale».
Il primo risultato, secondo quanto riferito è la chiusura in positivo del bilancio 2021. «Un traguardo che porta con sé - oltre allo sblocco di liquidità per il sistema per circa 97 milioni di euro - due ulteriori effetti positivi: il ripiano dei disavanzi degli anni 2018 e 2019, per un totale di 77 milioni di euro, e la possibilità di incrementare, con i 68 milioni di euro residui, la dotazione finanziaria con la quale alimentare gli interventi del Programma operativo 2022-2025».
«Le risorse della gestione del 2021, infatti, andranno ad affiancare quelle per gli investimenti strutturali e tecnologici previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza e dagli altri programmi nazionali, con il compito di garantire la copertura del finanziamento per il reclutamento delle figure professionali mediche, sanitarie e amministrative, indispensabili a raggiungere i target di produzione e gli standard qualitativi che il Programma operativo si pone per il 2022 e per il prossimo triennio».
«E proprio il programma operativo - prosegue la nota - rappresenta il secondo risultato, avendo raggiunto nella riunione di oggi la chiusura sostanziale del percorso istruttorio. Ci è stato assicurato che i Ministeri vigilanti procederanno all’approvazione del documento in tempi brevi, dando così il via all’attuazione degli interventi strutturali previsti già a partire dal secondo semestre di quest’anno. Dopo l’ok definitivo del Programma operativo si sbloccheranno anche i 60 milioni previsti dal decreto Calabria».
«Sono molto soddisfatto per l’incontro odierno» ha dichiarato il presidente al termine della riunione. «Abbiamo ottenuto ottimi risultati, e se oggi abbiamo a disposizione ulteriori risorse per la nostra sanità, lo dobbiamo a due importanti fatti. Abbiamo risposto in modo puntuale alle sollecitazioni fatte dal ‘Tavolo Adduce’ negli ultimi anni, alle quali nessuno aveva dato riposta; abbiamo cominciato a mettere ordine nei conti delle aziende sanitarie provinciali e nei bilanci del sistema sanitario regionale. Resta ancora da accertare il debito sanitario. Ma anche su questa partita abbiamo già cominciato ad operare, costruendo i gruppi di lavoro che, in collaborazione con la Guardia di Finanza, faranno la ricognizione entro il 31 dicembre di quest’anno».