Un'area dove regnava il degrado a Gioia Tauro, grazie all'impegno dei residenti è diventata un esempio di ordine e pulizia per tutta la città. Dove prima abbondavano immondizia e sterpaglie, adesso è sorta un'oasi dove i bambini sono tornati a giocare all'area aperta. Si tratta della zona antistante la scuola dell'infanzia "San Filippo Neri" e il commissariato di Polizia.

Il quartiere è risorto grazie all'intervento di riqualificazione messo in atto dai residenti, i quali, scesi in strada spontaneamente per il bene del proprio rione, hanno ripulito i prati, piantato alberelli, innestato fontanelle, costruito perfino un campetto da calcio e quant'altro. 

«L'idea è nata poiché eravamo stanchi di convivere con una discarica a cielo aperto - dichiara Alessandro Germanò, uno degli abitanti della zona che ha contribuito con sacrificio a valorizzarla - l'erba era alta due metri e i topi sguazzavano in buste dell'immondizia sparse ovunque, lasciate anche da chi non era del posto. Ci siamo messi d'impegno per ripulire e abbellire il luogo in cui viviamo e consentire, così, ai bimbi di giocare liberamente in un ambiente pulito. Senza pretendere nessun contributo dall'amministrazione comunale, ci autotassiamo per tutto ciò che occorre».

Nella zona vengono organizzate anche feste rionali con il coinvolgimento delle famiglie. Tanti, provenienti da altri luoghi della città, vi portano a giocare i figli.

La nobile iniziativa è l'esempio che, con impegno, volontà e amore, nonostante tutto, le cose possono cambiare. L'amministrazione comunale di Gioia Tauro, in un percorso di toponomastica stradale, recentemente ha anche intitolato l'area ripristinata dai residenti: "Parco della legalità Ioculano", in onore del Dr