Il garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione: «Il nostro territorio si attrezza ad affrontare quanto la legge prevede perché ogni minore sia affiancato da un adulto che vigili su di lui e garantisca il rispetto dei diritti che gli sono riconosciuti»
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Il garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione, Antonio Marziale, ha istituito una Consulta per la promozione, l'individuazione, la formazione e il riconoscimento di tutori per minori stranieri non accompagnati (Msna). Lo rende noto un comunicato dello stesso Garante. «Chiamati a farne parte - è detto nel comunicato – sono Giuseppe Fabiano in rappresentanza della Commissione regionale per le Migrazioni della Conferenza episcopale calabra, che assume anche il ruolo di coordinatore; Rosangela Catizone dell'Opera Don Calabria; Maurizio Chiaravalloti della Fondazione Città Solidale; Francesco Penna di Arci Reggio Calabria e Debora La Rocca di Cidis Onlus».
«È il garante per l'Infanzia e l'Adolescenza - afferma Marziale - che ai sensi dell'articolo 11 della Legge 47 de3l 7 aprile 2017 in materia di 'Disposizioni di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati', nota come Legge Zampa, seleziona e forma gli aspiranti tutori volontari e trasmette i nominativi ai Tribunali per i minorenni per l'inserimento nell'apposito elenco. Nella mia precedente legislatura da Garante, datata 2016-2020, ho portato la Calabria a primeggiare nella classifica di tutori formati ed è grazie alla vocazione volontaria delle persone nominate nella Consulta che il nostro territorio si attrezza ad affrontare quanto la legge prevede perché ogni minore sia affiancato da un adulto che vigili su di lui e garantisca il rispetto dei diritti che gli sono riconosciuti». La prima riunione della Consulta è fissata per domani.