Dalle prime ore di oggi la Polizia di Lamezia Terme, in collaborazione con la Squadra Mobile di Catanzaro, ha in corso d’esecuzione ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di quattro persone, tre uomini e una donna, tutti facenti parte dello stesso nucleo familiare, di cui uno ritenuto responsabile di cessione di sostanza stupefacente a un minore, tutti ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione e induzione a rendere dichiarazioni false ad investigatore privato e all’Autorità Giudiziaria.

 

Il 23 giugno scorso veniva eseguita un ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Greco Cristian., indagato per la cessione di sostanza stupefacente del tipo canapa indiana per il valore di 1.000 Euro ad un minore e successivamente minacciato ed aggredito per non aver completamente saldato in tempo il debito. I suoi parenti, per come risultato dall’attività investigativa, per occultare i delitti del congiunto , avevano il giorno stesso dell’arresto, contattato telefonicamente il minore, l’avevano incontrato, minacciato e costretto a ritrattare la propria versione davanti ad un investigatore privato e al Pubblico Ministero, obbligando a riferire anche davanti il PM che il debito di 1000 Euro era relativo all’acquisto di un motorino. In più l’avevano obbligato a versare loro 800 Euro per il pagamento di un investigatore privato ingaggiato dalla difesa di Greco Cristian per svolgere investigazioni difensive.

 

Le indagini di carattere tecnico, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, sviluppate da personale della Sezione Investigativa del Commissariato di di Lamezia Terme sono state ritenute tali da giustificare il ricorso ai provvedimenti restrittivi di rigore eseguiti in data odierna. Ulteriori notizie sugli arresti eseguiti saranno fornite nella conferenza stampa alla presenza del Procuratore della Repubblica Dr. Domenico Prestinenzi .

 

Gli arrestati: Cristian Greco, 27 anni, la moglie Melania Bonaddio, 29 anni, il fratello Giovannino Greco, 32 anni e il cugino Francesco Greco