Resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse i carabinieri della Stazione di Sant’Onofrio, nel Vibonese, hanno tratto in arresto D. G., 37 anni, del luogo. L’uomo dopo un diverbio con i familiari si è armato di un’accetta andando a colpire violentemente la porta di casa dell’abitazione della madre. Avvertiti i carabinieri, alcuni militari dell’Arma si sono quindi prontamente portati sul posto cercando di portare alla calma il 37enne.

Tutto inutile in quanto l’uomo si è scagliato anche contro di loro venendo bloccato solo grazie ad una scossa elettrica generata dall’uso di una pistola taser da parte dei carabinieri. Dopo il fermo, il 37enne – con precedenti problemi psichiatrici e difeso dall'avvocato Francesco Rombolà – è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto da parte dell’autorità giudiziaria di Vibo Valentia.