VIDEO | Il primo cittadino ha sporto denuncia contro Pasquale Barberio, imprenditore di Isola Capo Rizzuto: almeno due gli episodi riferiti agli inquirenti. Al centro la contesa sulla proprietà di alcune aree di un villaggio turistico
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«Nessuna paura e nessun tentennamento». Resta ferma la posizione dell'amministrazione comunale di Botricello e del suo sindaco, Simone Puccio, destinatario - secondo quanto denuncia il primo cittadino - di almeno due minacce di morte da parte di Pasquale Barberio, imprenditore di Isola Capo Rizzuto, rimasto coinvolto nell'inchiesta Farmabusiness e ritenuto dagli inquirenti «terminale economico della locale di 'ndrangheta di Cutro» poiché avrebbe attuato «investimenti di natura imprenditoriale in esecuzione di un programma associativo deliberato da Nicolino Grande Aracri».
Proprio gli interessi economici legati alle proprietà di un villaggio turistico situato sulla costa ionica catanzarese l'avrebbe fatto entrare in rotta di collisione con l'amministrazione comunale di Botricello, proprietaria di alcune aree che l'imprenditore non aveva voluto cedere. «Io non ho più niente da perdere, digli al tuo sindaco che lo ammazzo, lo sparo» questo il tenore delle minacce che sarebbero state proferite al responsabile dell'ufficio tecnico, Salvatore Aiello, ma rivolte al sindaco. Entrambi hanno già sporto denuncia.
«Sono passati due mesi da queste intimidazioni che abbiamo subito al comune di Botricello però da parte nostra c'è sempre stata l'intenzione di proseguire senza nessun tentennamento rispetto alla necessità di dare risposte nella nostra azione amministrativa» ha commentato il primo cittadino. Le prime minacce alla fine di luglio, le seconde a settembre.
«Di sicuro non ci spaventiamo, non ci preoccupiamo. Riserviamo la giusta attenzione rispetto a queste situazioni però siamo sicuri di dover proseguire nelle nostre scelte ed andare avanti nell'azione amministrativa. Nessuna paura, nessun tentennamento».