Paravati, frazione di Mileto. Il territorio comunale di Francesco Prestia Lamberti, il 15enne assassinato nel 2017 da un suo coetaneo, torna a fare i conti con la violenza tra adolescenti. Ancora una volta, infatti, i protagonisti del grave fatto di cronaca avvenuto la sera di Natale sono minorenni. Una banda che ha pestato a sangue un ragazzo di San Calogero, finito nel reparto di chirurgia maxillofacciale di Catanzaro, a causa dei colpi subiti. Il giovane, che rischia di perdere un occhio, è stato trasferito nelle scorse ore all’ospedale di Vibo Valentia.

Episodio ripreso dalle telecamere

Il pestaggio potrebbe essere stato immortalato da una telecamera di videosorveglianza che punta dritto sull’area antistante il Centro Polivalente intitolato a Mamma Natuzza, dove il branco ha agito. E mentre gli inquirenti indagano per chiudere il cerchio e risalire ai responsabili, arriva la ferma condanna del primo cittadino di Mileto Salvatore Fortunato Giordano.

«È un fatto grave che fa male a tutti»

«È un episodio che fa male all’intera comunità che sta tentando di uscire da questa cappa di violenza in cui è sprofondata dopo le tragiche vicende degli anni scorsi. Auguro al ragazzo, vittima del pestaggio, una pronta guarigione e spero che possa tornare presto a Mileto che sa essere una cittadina ospitale. Non possono quattro o cinque ragazzini violenti macchiare questa comunità che sta tentando di rinascere».