Il Presidente del Movimento Diritti Civili ha presentato formale richiesta al comitato organizzatore. «Salvano vite nonostante la vergognosa criminalizzazione da parte del governo populista italiano»
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«L'assegnazione del Premio Nobel per la Pace 2018 a tutte le Ong che operano nel Mediterraneo e che continuano eroicamente, nonostante l'ostracismo e la strumentale e vergognosa criminalizzazione da parte del Governo populista italiano, a salvare migliaia di vite umane di poveri migranti, uomini, donne e bambini, in fuga da guerre, persecuzioni e miseria». La richiesta ufficiale è stata presentata questa mattina, tramite e-mail, dal leader del Movimento Diritti Civili-Italia, Franco Corbelli, al Comitato Organizzatore del Premio Nobel che ha sede ad Oslo.
Corbelli è da oltre 23 anni Fondatore e Presidente del Movimento Diritti Civili e da una vita impegnato, in Italia e nel mondo, con innumerevoli battaglie civili e iniziative umanitarie. Èè promotore del cimitero internazionale dei Migranti, in fase di realizzazione a Tarsia, per «dare dignità - dice - alla morte delle tante vittime dei tragici naufragi. Le Ong sono - ha scritto il leader di Diritti Civili nella sua richiesta al Comitato Organizzatore - protagoniste indiscusse e valorose di una straordinaria opera umanitaria che da tantissimi anni portano avanti per affrontare la continua e drammatica emergenza dell'immigrazione».