Il gruppo composto da 47 uomini, 12 donne e 12 minori è stato raggiunto a 80 miglia dalla costa jonica calabrese. I profughi sono stati temporaneamente sistemati nella tensostruttura del porto
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La Guardia costiera ha soccorso nella notte, a circa 80 miglia al largo della costa jonica calabrese, 71 persone che navigavano su una barca a vela. Il gruppo, di varia nazionalità (iracheni, pakistani, iraniani, afghani, egiziani), è composto da 47 uomini, 12 donne e 12 minori, alcuni dei quali con meno di quattro anni d'età.
Tra i profughi c'era anche un cittadino di nazionalità ucraina rispetto al quale le forze dell'ordine stanno svolgendo accertamenti per capire se si tratti di un migrante o di un presunto scafista.
La barca a vela su cui viaggiavano, secondo le prime dichiarazioni rese alle forze dell'ordine da alcuni migranti dopo lo sbarco a Roccella, sarebbe partito dalle coste della Turchia nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Dopo lo sbarco, i migranti, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati momentaneamente sistemati nella tensostruttura portuale di prima assistenza. Negli ultimi tre mesi, nel porto di Roccella Ionica si sono già verificati tredici arrivi per un totale di mille persone.