Le proibitive condizioni del mare a causa del maltempo hanno per il momento concesso una tregua agli sbarchi di migranti lungo la fascia ionica reggina e in particolare al porto di Roccella Jonica, dove negli ultimi mesi si sono registrati 46 arrivi di profughi.

Dopo le richieste di aiuto dei giorni scorsi da parte del sindaco Vittorio Zito, il Ministero dell’Interno è corso ai ripari definendo le misure per la prima accoglienza. Al porto delle grazie è iniziato l’allestimento, a cura della Croce Rossa Italiana, di una tensostruttura che può contenere circa 150 persone. Lì saranno espletate le procedure di identificazione dei migranti e il ciclo di tamponi.

In arrivo, nei prossimi giorni, anche una nave quarantena in modo da consentire lo svolgimento del prescritto periodo di isolamento dei migranti che giungono lungo le coste della provincia, con spazi riservati a coloro che dovessero risultare positivi al virus. Prevista inoltre la ristrutturazione dell’ex ospedaletto, struttura di proprietà comunale, per la primissima accoglienza, in grado di ospitare non più di 120 migranti.