VIDEO | Nel gruppo anche diversi minori, tra cui due bimbi rispettivamente di 5 e 2 mesi. Alcuni hanno raccontato di essere di partiti da un porto della Turchia cinque giorni fa
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Proseguono senza soluzione di continuità e con cadenza quasi quotidiana gli sbarchi sulle coste della Locride. Dopo i 263 arrivati ieri, nel primo pomeriggio di oggi alcune unità della Guardia di Finanza hanno fermato a poche miglia da Roccella Jonica un veliero con 72 migranti a bordo in prevalenza iracheni e afgani. Nel gruppo anche diversi minori, tra cui due bimbi rispettivamente di 5 e 2 mesi. I profughi hanno raccontato di essere di partiti da un porto della Turchia cinque giorni fa.
I naufraghi, sono stati trasferiti al porto dove, dopo le operazioni di identificazione, sono stati ospitati all’interno della tensostruttura allestita un anno fa al porto delle grazie dalla Prefettura e gestita dai volontari della Croce Rossa. Si tratta dello sbarco numero 82 registrato lungo la fascia ionica reggina, il tredicesimo in poco più di due settimane.
Sull’emergenza migranti è intervenuto nelle ultime ore anche il primo cittadino di Roccella Jonica Vittorio Zito: «La migrazione di donne e uomini verso terre che garantiscano loro la sopravvivenza è un fenomeno evidentemente inarrestabile – ha scritto in un post su Facebook - Fino a che la scelta è: migrare o morire. Considerando il rapporto tra popolazione e richiedenti asilo siamo al quindicesimo posto in Europa. Dunque c'è qui, in Italia una emergenza migranti? Siamo soli a gestire il fenomeno? O forse la verità è che questo fenomeno lo gestiamo male, e che forse è ora di riformare profondamente norme e processi totalmente inadeguati? Possibilmente senza ricercare provvedimenti bandiera».
Alcuni dei migranti già presenti nella tensostruttura saranno trasferiti in giornata ad Ardore in una struttura messa a disposizione dal Comune