Pina Sidero è in buone condizioni di salute ma in stato confusionale. Sul posto anche il procuratore di Castrovillari
Corigliano Rossano, ritrovata ieri sera la 22enne scomparsa: era legata a una recinzione
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Avrebbe riferito di essere stata malmenata e poi legata con un braccio alla recinzione. Queste le prime parole di Pina Sidero, la 22enne ritrovata nella notte e scomparsa dal 5 luglio scorso facendo perdere le sue tracce. Una vicenda che si tinge di giallo e verso cui si tenterà di fare chiarezza a partire dalle prossime ore. La giovane è stata trasferita al presidio ospedaliero Nicola Giannettasio per le prime cure del caso.
Nel frattempo sul posto si è portata il sostituto procuratore Valentina Draetta del tribunale di Castrovillari che vorrà sentirla al fine di conoscere la sua versione. Ci sono da sciogliere una serie di zone grigie in questa vicenda che, ancora oggi, appare poco chiara. A partire dai bigliettini minatori ricevuti nel tempo dalla 22enne fino alle dichiarazioni di questa notte in cui ritiene di essere stata picchiata e legata. Con atteggiamento dimesso, la giovane era a piedi nudi, in condizioni fisiche buone, ma poco lucida anche nelle affermazioni rese.
Importante il ruolo, nelle ricerche, dei vigili del fuoco di Corigliano Rossano e degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza, unitamente all’unità di crisi che incessantemente e per tutta la notte hanno continuato le ricerche. Fino a quando intorno alle 2 i vigili del fuoco posizionati nei pressi dell’unità di crisi hanno sentito dei gemiti e dai qui il ritrovamento. Storia conclusa a lieto fine, ma con alcuni misteri da chiarire.