Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno sequestrato, presso gli imbarcaderi dei traghetti che collegano con la Calabria, circa 20 chili di cocaina, occultati a bordo di un’autovettura, individuata nel corso dei controlli effettuati sugli automezzi che sbarcano dai traghetti provenienti da Villa San Giovanni.

 

I militari del reparto peloritano sono stati attratti dall’atteggiamento sospetto del conducente di un fuoristrada di grossa cilindrata, singolare rispetto ai consueti passeggeri che transitano sullo Stretto in questo particolare periodo dell’anno, quando ormai la stagione estiva può considerarsi conclusa e, pertanto, diminuiscono fortemente i flussi turistici. L’intuizione è stata quindi confermata dal formidabile fiuto dei cani antidroga Dia e Ghimly, altamente specializzati in operazioni della specie.

 

I due pastori tedeschi hanno permesso di rinvenire la sostanza stupefacente abilmente occultata in un doppiofondo creato nel vano portabagagli. 18 panetti di cocaina purissima, pronta per invadere il fiorente mercato siciliano, per un peso totale di Kg. 20 circa e che, opportunatamente tagliata, avrebbe potuto fruttare, alla vendita al dettaglio, illeciti guadagni per oltre 2,7 milioni di euro.

 

Il corriere, L.G.R cl. 70, di origine lucane ma residente nell’alessandrino, veniva quindi tratto in arresto in flagranza di reato per traffico di sostanze stupefacenti e successivamente sottoposto a custodia cautelare in carcere, in attesa di giudizio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Messina.