LAMEZIA TERME - Giro di vite della Guardia di Finanza nel lametino. Nel mirino delle fiamme gialle due negozi gestiti da altrettanti imprenditori di origine cinese. Nelle rispettive attività commerciali, i finanziari avrebbero rinvenuto beni pericolosi o contraffatti.

Durante l'operazione, eseguita nel quartiere di Sant'Eufemia e nel comune di Maida, sono stati infatti individuati moltissimi prodotti 'sui quali non si rispettavano le prescrizioni, previste dalle leggi italiane e dell’Unione europea, poste a tutela soprattutto dell’incolumità dei consumatori finali dei beni'.

 

I numeri dell'operazione. Al termine dei controlli, i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo di 745.495 articoli complessivi, per varie violazioni concernenti la mancanza di sufficienti indicazioni di sicurezza e di provenienza, delle istruzioni d’uso e di altri dati indispensabili a garantire la completa informazione della clientela in merito alle caratteristiche ed alla composizione dei beni. Tutti gli oggetti erano già in vendita o pronti ad essere immessi in commercio.

 

Il valore della merce. Destinati soprattutto ai consumatori più piccoli alcuni dei prodotti ai quali sono stati apposti i sigilli. Nello specifico, si trattava giocattoli da  adoperare al mare, come maschere da sub per bambini, complete di boccagli che una volta sul mercato, avrebbero garantito un ricavo complessivo stimato in oltre 300.000 euro.  

 

Le sanzioni. Entrambi sanzionati amministrativamente e segnalati alla Camera di commercio di Catanzaro gli imprenditori interessati dall'operazione, mentre il commerciante responsabile delle violazioni penali è stato denunciato alla Procura della Repubblica. Dovrà rispondere di contraffazione e ricettazione.