Doveva essere una festa ma il concerto del rapper Guè Pequeno che sabato sera si è esibito nel corso di una festa privata ad Arghillà, a Reggio Calabria si è trasformato in una vera e propria rissa tra i giovani presenti. Dalle immagini, che da ore circolano sui social, sembrerebbe ancora una volta evidente l’uso sconsiderato di alcool tra i giovanissimi. Bottiglie e bicchieri ormai vuoti fanno da contorno a un pestaggio che non risparmia scene di violenza ingiustificata.

Il cantante non è più sul palco ma i giovani rimasti hanno dato vita a una rissa che pone per l’ennesima volta l’accento su un disagio diffuso.

Quella che, dai presupposti, poteva essere un’occasione di socialità dopo anni di isolamento e virtualità, è stata invece sprecata. Il rapper era stato accolto dai giocatori del San Luca che, riconoscendo in Guè Pequegno un tifoso vip d’eccezione, lo hanno omaggiato durante la serata della divisa ufficiale firmata dai giocatori. Il rapper milanese, infatti, aveva già mostrato di avere un rapporto speciale con la squadra quando ad agosto scorso aveva scattato una foto mentre indossava proprio una maglia del San Luca. Ma la festa non si è conclusa in bellezza.

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