Fermati a Roseto Capo Spulico i coinvolti rischiano pene da uno a cinque anni. Il futuro "sposo" avrebbe pagato 7mila euro
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Stavano organizzando un "matrimonio di comodo" per fare ottenere il permesso di soggiorno ad un cittadino marocchino: quattro persone sono state denunciate dalla Guardia di finanza per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina a Roseto Capo Spulico, nel Cosentino. I quattro, tre uomini di nazionalità marocchina e una donna romena, erano a bordo di un auto fermata per un controllo sulla statale 106. Nell'immediatezza gli occupanti della vettura hanno tentato, non riuscendoci, di giustificare la loro presenza dichiarando di essere braccianti impegnati nei campi della vicina Basilicata. A seguito di una perquisizione, però, i finanzieri hanno trovato documenti relativi alla realizzazione del matrimonio. A confessare tutto è stata la donna, la quale ha dichiarato che l' "unione" era stata orchestrata per fare ottenere il permesso di soggiorno al futuro "sposo" marocchino che le avrebbe elargito 7 mila euro, in parte (3 mila) già intascati. I quattro rischiano pene da uno a 5 anni.