Le Vecchie fontane rappresentano uno dei principali simboli storici del centro del Reggino. L’opera era stata portata avanti senza alcuna autorizzazione
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Alcune persone sono state denunciate nel Reggino per aver eretto un muro abusivo a ridosso di un antico lavatoio in area soggetta a vincolo. In particolare, a seguito di mirati servizi finalizzati al rispetto delle norme in materia edilizia e ambientale, nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica e della Stazione Forestale di Roccella Jonica hanno denunciato i proprietari residenti di un’abitazione adiacente alle “Vecchie Fontane”, antico lavatoio risalente al 1783, tra i principali simboli storici del Comune di Martone.
In particolare, i militari dell’Arma nel corso degli accertamenti hanno appurato che tra il perimetro della stessa abitazione e quello dell’antico lavatoio, fosse stato realizzato in area soggetta a vincolo paesaggistico e a rischio idrogeologico, un muro di sostegno in cemento armato di 15 mt. di lunghezza e 3,5 mt. di altezza, senza alcuna autorizzazione.
Composte da tre vasche coperte da archi rivestiti con pietre a vista e da un abbeveratoio per gli animali, le “Vecchie Fontane” hanno costituito in passato l’unica fonte di approvvigionamento di acqua potabile per tutto il paese e ancora oggi, anche grazie alla limpidezza e purezza dell’acqua che nasce e sgorga dalla sorgente “Crini”, sono meta di turisti e curiosi.