La procura di Cosenza ha fissato tre appuntamenti importanti in questa settimana per scoprire cosa sia realmente successo il 25 agosto 2024 tra Lorica e Aprigliano. Il 44enne non si è sottratto alle domande dei magistrati
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La morte di Ilaria Mirabelli rimane una priorità per la procura di Cosenza tanto che nella settimana in corso, i magistrati Donatella Donato e Mariangela Farro hanno fissato tre step importanti ai fini investigativi.
Come anticipato, martedì scorso è stato effettuato l’accertamento tecnico irripetibile sui due cellulari sequestrati dall’autorità giudiziaria. Uno appartiene a Mario Molinari, l’altro a Ilaria Mirabelli. Ieri invece il 44enne cosentino, indagato per il reato di omicidio stradale, è stato interrogato per diverse ore da inquirenti e investigatori. Domani, infine, il passaggio (forse) fondamentale. Il 20 settembre 2024 si terrà l’accertamento tecnico non ripetibile sull’auto Volkswagen Up, nella quale viaggiavano la vittima e il fidanzato.
L’inchiesta a Cosenza | Morte di Ilaria Mirabelli, analisi sui dati Gps dei telefoni della donna e di Mario Molinari per ricostruire le ore prima della tragedia
Morte di Ilaria Mirabelli, analisi sui cellulari
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Cosenza estrapoleranno dati Gps, foto, video, messaggi e telefonate in entrata e in uscita dai rispettivi smartphone. L’obiettivo è quello di passare al setaccio le ultime ore di vita trascorse dalla coppia tra Lorica e Aprigliano. Come raccontato dalla nostra testata, la sede silana era stata individuata e scelta il giorno prima durante una chiacchierata con l’altra coppia presente in Sila. Prima il pranzo davanti al Lago Arvo, dove i due avrebbero trascorso una giornata tranquilla. Poi il viaggio di ritorno. Per la famiglia della ragazza di Laurignano, alla guida della macchina c’era Mario Molinari. L’indagato, invece, sostiene che vi fosse la povera Ilaria.
Ricordiamo inoltre che il sinistro mortale è avvenuto nel comune di Aprigliano. Come abbiamo mostrato in un video pubblicato sulla nostra testata, il veicolo di marca tedesca è finito in un appezzamento di terra, asfaltando una recinzione. Prima di ribaltarsi, un avvallamento di pochi metri. Il corpo di Ilaria è stato rinvenuto a 10-15 metri di distanza, mentre Molinari ricorda di essere uscito da lato guidatore perché il finestrino era completamente in frantumi. Ecco perché avrebbe appoggiato a terra la maglietta azzurra nei pressi dello sportello del conducente.
Indagini in corso | Morte di Ilaria Mirabelli, un testimone avrebbe visto finire fuori strada l’auto su cui viaggiava con Mario Molinari
L’acquisizione dei dati Gps, la cui utilità è stata spiegata in un altro servizio, servirà a mettere in chiaro il tragitto percorso dalla coppia. I due al momento della tragedia, consumatasi sulla Statale 198 bis, si dirigevano verso Lorica. Quindi, Ilaria e Mario hanno inevitabilmente percorso un tratto di strada in direzione Aprigliano. Ma a un certo punto sono tornati indietro. L’indagato potrebbe aver chiarito anche questo.
Domani accertamento tecnico sulla Volkswagen Up
In giornata, l’ingegnere Fausto Carelli Basile si metterà all’opera misurando le distanze dei due sedili. I pm della procura di Cosenza chiedono di verificare, grazie a questo esame, chi realmente guidasse la macchina. Poi il consulente risponderà ad altri quesiti. Saranno presenti tutti i consulenti di parte.