Due coltivazioni sono state individuate nelle contrade Dragoni e Seggio nel comune di Grotteria mentre una terza in contrada Drusù a Marina di Gioiosa Jonica
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Circa 960 piante di marijuana: è questo il bilancio della campagna finalizzata alla repressione del fenomeno della coltivazione di canapa indiana condotto dai militari delle stazioni di Mammola e Marina di Gioiosa Jonica assieme ai Cacciatori Calabria, questi ultimi, in questi periodi estivi, impegnati nel controllo delle aree più impervie della locride per contrastare il fenomeno della coltivazione illegale di stupefacenti.
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Nei giorni scorsi, durante i servizi di perlustrazione svolti nelle impervie montagne attraversate dal fiume Torbido sono state rinvenute tre piazzole adibite alla coltivazione di marijuana; due di queste sono state individuate nelle contrade Dragoni e Seggio nel comune di Grotteria mentre una terza in contrada Drusù nel comune di Marina di Gioiosa Jonica. Le piante avevano raggiuto circa 1,5 metri di altezza e si trovavano in perfetto stato vegetativo. L’irrigazione era garantita da un sistema a goccia costituito da centinaia di metri di tubo in pvc sottoposti a sequestro. Lo stupefacente rinvenuto, che previa campionatura è stato distrutto, avrebbe portato alla criminalità un introito di circa 50mila euro. Sono ancora in corso accertamenti finalizzati ad risalire alla proprietà dei terreni ove sono state rinvenute le piazzole tutte prive di recinzione.