Diverse perquisizioni nell'hinterland cosentino. Gli stupefacenti erano ben occultati in un fondo agricolo a libero accesso assieme a un pacchetto contenente banconote di diverso taglio
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Fondamentale il fiuto del cane “Digos” per scovare quasi sette chilogrammi di droga ben occultata a Marano Principato, comune alle porte di Cosenza, e 20mila euro in contanti. Sul rinvenimento sta indagando la Procura di Cosenza: più che probabile che si tratti di proventi derivanti da un’attività criminosa.
Per tutta la giornata di ieri, lungo tutto il perimetro dell’area urbana cosentina, non sono passati inosservati i posti di blocco effettuati dagli agenti della Polizia e dai militari dell’Arma dei Carabinieri. In particolare, il personale in forza alla Questura, nell’ambito dei servizi straordinari disposti dal questore Michele Spina e coordinati dalla locale Procura della Repubblica, ha effettuato diversi controlli nel capoluogo bruzio e nel suo hinterland finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.
La Squadra Mobile, congiuntamente alle unità cinofile della Questura di Vibo Valentia ed al cane antidroga “Digos”, ha fatto accesso all’interno di un complesso residenziale composto da villette unifamiliari a Marano Principato, in via San Pietro. Durante le perquisizioni, ben occultate in un fondo agricolo a libero accesso, è stato trovato un ingente quantitativo di droga.
Nella fattispecie, all’interno di contenitori sigillati, sono stati sequestrati 900 grammi di marijuana, 249 grammi di cocaina e 5,7 chilogrammi di hashish per un totale di quasi 7 chili di stupefacente. Contestualmente è stato notato un ulteriore pacchetto contenente banconote di diverso taglio per un totale di 20.030 euro. Il tutto diversamente confezionato e custodito in una busta per la spesa.