Fingendosi delle clienti agivano con destrezza, sfilando i portafogli dalle borse delle vittime, tutte donne, dopo averle distratte. Sarebbe stato questo il collaudato modus operandi di un terzetto al femminile - che i militari hanno ribattezzato “mani di velluto in rosa” - specializzato, secondo gli inquirenti, in borseggi nei negozi di lingerie, boutique di moda femminile, gioiellerie e parrucchiere della provincia di Crotone.

 

Così, stanotte i Carabinieri del Comando Provinciale, su ordine della Procura, hanno fatto scattare le manette per due quarantenni già note alle forze dell’ordine mentre per una 35enne incensurata di Melfi (Potenza), ritenuta complice, è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera. L’accusa è di concorso in furto aggravato.