«La Regione Calabria, a quanto pare, favorisce l’illegalità. Inefficienze e ritardi coinvolgono settori importanti, come quello del Rilascio autorizzazioni e accreditamento Strutture sanitarie – Servizi ispettivi del Dipartimento Tutela della Salute che, nel dicembre del 2019, è stato attenzionato dall’Anac».

L’accesso ispettivo

Con una nota Carlo Guccione interviene sulla vicenda del mancato accreditamento delle associazioni di volontariato del Cosentino, impegnate con il proprio parco ambulanze, nel supportare la rete del 118. Il consigliere regionale nelle scorse settimane aveva effettuato un accesso ispettivo agli atti, riscontrando una situazione gravissima. «Si sono accumulati – sottolinea l’esponente del Partito Democratico – enormi ritardi, per molte pratiche non è stato rispettato l’ordine cronologico delle domande, altre pratiche, invece, non sono mai state archiviate e catalogate».

Situazione bloccata

«Addirittura – informa Guccione - è stata segnalata una ricognizione sommaria dell’arretrato del Settore in parte basato sul passaggio di consegne da parte della dottoressa Scordo, avvenuto nel mese di settembre 2020, in parte sugli atti rinvenuti nel Settore e non ivi menzionati, a causa del caos amministrativo già segnalato dalla stessa precedente dirigente. Nonostante i vari incontri tenutisi nel corso degli ultimi mesi e le numerose sollecitazioni per far funzionare la macchina organizzativa di un Settore strategico come quello delle autorizzazioni e degli accreditamenti, nessun passo in avanti è stato fatto».

Un caos inaccettabile

«Questo caos rischia di bloccare il 118 della provincia di Cosenza – ha sottolineato Guccione – Le associazioni da mesi chiedono alla Regione di autorizzare le pratiche di accreditamento e nel frattempo operano senza alcuna convenzione. Non è possibile che un imprenditore o qualunque cittadino non riesca ad avere risposte, siano esse positive o negative dagli uffici preposti. Ciò conferma l’incapacità della Regione di concludere gli iter amministrativi. Nel frattempo – conclude il consigliere regionale - il commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, ha evitato fino ad oggi il blocco del servizio di emergenza-urgenza del 118 della provincia di Cosenza e ha garantito alle associazioni i pagamenti delle prestazioni del mese di aprile, maggio, giugno 2021».