Anestesisti assenti e interventi chirurgici sospesi. La comunicazione arriva direttamente dalla direzione sanitaria dell’ospedale di Locri che da dove è partita una disposizione di servizio a partire da oggi. Secondo quanto riporta la circolare l’assenza dei 4 specialisti sarebbe giustificata da motivi di salute e col personale medico al momento in servizio, non sarebbe possibile garantire il normale svolgimento dell’attività chirurgica.

Per questo motivo il sindacato indipendente Fsi-Usae ha presentato un esposto denuncia alla Procura di Locri, atteso che si configurerebbe un’interruzione di pubblico servizio essenziale per la tutela della salute dei cittadini.

«Dopo il lockdown i cittadini della Locride sono costretti a subire l’ennesimo sopruso – tuona la sindacalista Emanuela Barbuto - Dopo mesi di ricoveri bloccati, le sale operatorie da domani resteranno inattive. Per aver il privilegio di finire sotto i ferri, ai cittadini della Locride verrà richiesto un quadro clinico complesso e una patologia urgente, altrimenti nulla. Ci auguriamo – chiosa il segretario territoriale Fsi-Usae - un intervento della magistratura a garanzia della salute dei cittadini».

Il post del sindaco Calabrese

Post dai toni accesi, quello pubblicato dal sindaco Giovanni Calabrese sui social: «La lunga agonia dell'ospedale della Locride. Carenza di medici e sale operatorie chiuse.

Servizio di Gastroenterologia sospeso da ottobre per mancanza di attrezzature.

Da questa mattina, su disposizione formale del direttore sanitario ospedaliero dell'ospedale di Locri, Domenico Fortugno, "sospesa l'attività chirurgica per mancanza di medici e garantite solo prestazioni indifferibili". Una signora che doveva essere operata per una frattura agli arti è stata rimandata a casa per "mancanza di medici anestesisti".

Ma per il direttore sanitario aziendale, Antonio Bray, tutto funziona alla perfezione. Gente incapace che governa la sanità e il nostro ospedale. Vergogna!».