Blocco della strada degli agricoltori sull’orlo del fallimento. Dopo il caro energia sopportato solo grazie alla prospettiva della coltivazione dei finocchi che per i coltivatori dell’altpiano di Isola Capo Rizzuto vale tra i 15 ed 30 milioni di euro, è bivio tra morire o sopravvivere. Hanno già comprato e innestato le piantine. Ora non le possono innaffiare, moriranno, così come i loro programmi. Si sa infatti che oggi è a rischio anche l’idropotabile, Arvo ed Ampollino sono secchi anche a causa dell'utilizzo dell'acqua per la produzione di energoa. Ora gli agricoltori attendono solo che si riaprano gli irrigatori, chiusi perché appunto Arvo ed Ampollino che solitamente hanno portata di 130 milioni di metri cubi, ora sono a poco più di 8 milioni che bastano solo per l’idropotabile dei comuni del crotonese e solo per una quindicina di giorni. Ora una delegazione degli agricoltori è dal prefetto. Ma loro pare non vogliano sentire ragioni, o apre l’acqua o la statale 106 rimane bloccata all’altezza dell’aeroporto Pitagora.