E' confermata una fase di forte maltempo con intensi nubifragi e rischio medio-alto di possibili alluvioni al Sud, a partire dalla Sicilia. La redazione web del sito www.iLMeteo.it avvisa sin da ora che da questa notte, mercoledi' e giovedi', le regioni meridionali saranno interessate da una bassa pressione che dalle coste algerine si portera' verso la Sicilia e poi mare Ionio.  

 

'Allerta meteo per le prossime 24-36 ore a partire dalle prime ore di domani (mercoledì, 9 Settembre 2015) e fino alle 14 di giovedì 10. Si prevedono intense precipitazioni che potrebbero dar luogo a frane e allagamenti nelle aree a rischio smottamenti e inondazione. La squadra della manutenzione comunale pronta alla fase di monitoraggio e di eventuale intervento'.

 

È quanto si legge nel messaggio di pre-allarme trasmesso pochi minuti fa dal funzionario della Sala operativa regionale della Protezione civile, Adalberto Moraca.

 

Rimangono maggiormente attenzionate tutte le aree a rischio frana e allagamenti considerata la paventata possibilità di intensi rovesci.

 

Maltempo in arrivo anche sulla Sardegna meridionale. Il Catanese, Messinese, Siracusano, ma gran parte della Sicilia saranno raggiunti da fortissime precipitazioni, bombe d'acqua e nubifragi. Al Centro-Nord il tempo sara' soleggiato e fresco grazie all'anticiclone Bacco. Antonio Sano', direttore del sito www.iLMeteo.it comunica che la fase di intenso maltempo, proclamata gia' da venerdi' 4 settembre, continuera' anche nella giornata di giovedi' per poi allontanarsi definitivamente venerdi' 11. 

 

 

Così come specificato dalle norme comportamentali della Protezione civile, si ricordano alcune precauzioni fondamentali in caso di forti precipitazioni. Si raccomanda di stare a debita distanza dagli argini e dalle foci di fiumi e torrenti; assicurarsi che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione; se si abita ad un piano alto, offrire ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se si risiede ai piani bassi, chiedere ospitalità; porre delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudere o bloccare le porte di cantine o seminterrati; se non si corre il rischio di allagamento, è preferibile rimanere in casa; ricordare a tutti i componenti della famiglia i comportamenti da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso. Durante l’eventuale fase temporalesca, invece, se si è in casa è opportuno chiudere il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Bisogna prestare attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati; salire ai piani superiori senza usare l’ascensore; non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte; non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti; mantenere la calma; aiutare i disabili e gli anziani residenti nell’edificio a mettersi al sicuro; non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata. Fuori casa è necessario evitare l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari; evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle; evitare i sottopassi perché si possono allagare facilmente; evitare di passare sotto scarpate naturali o artificiali; non ripararsi sotto alberi isolati perché durante un temporale potrebbero attirare fulmini; usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee. È utile, infine, avere sempre in casa, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali: kit di pronto soccorso e medicinali; generi alimentari non deperibili; scarpe pesanti; scorta di acqua potabile; vestiario pesante di ricambio; Impermeabili leggeri o cerate; torcia elettrica con pila di riserva; coltello multiuso; fotocopia documenti di identità; chiavi di casa; valori (contanti, preziosi); carta e penna. - In caso di emergenza è possibile contattare il centro Coc comunale allo 0983.516141, il numero verde della Protezione civile 800.840.840 e i numeri di primo intervento.