La nuova fase di maltempo iniziata nella giornata di ieri, interessando le regioni del centro-sud, continuerà domani a far sentire i propri effetti, con fenomeni che insisteranno sulle regioni meridionali.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalla tarda serata di oggi, lunedì 19 ottobre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Basilicata e Calabria. I fenomeni persisteranno domani, martedì 20 ottobre, su Campania e Puglia.
Le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità arancione su buona parte della Calabria – ad eccezione dell’estrema area meridionale dove la criticità prevista è gialla – su tutta la Puglia, sulla Campania, sulla Basilicata e sui bacini meridionali e di sud-ovest del Molise. Criticità gialla, invece, su Sicilia, Molise, Lazio e bacini centro-settentrionali dell’Abruzzo.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.