VIDEO | Nella chiesa matrice le esequie dei ragazzi scomparsi tragicamente in un incidente stradale. «Adesso siete sole aria e vento...» la frase con cui sono stati omaggiati i due Salvatore e Natale
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Un intero paese, un’intera provincia e un grande, immenso dolore. La comunità vibonese si stringe attorno alle famiglie dei tre ragazzi di Soriano Calabro morti nel terribile incidente stradale avvenuto all’alba di domenica. Nel giorno dei funerali, a piangere Natale Chiera, 19 anni, e i cugini omonimi Salvatore Farina, di 21 e 23 anni, nel santuario di San Domenico a Soriano ci sono i familiari, con lo strazio sul viso. Ci sono gli amici, i parenti, i conoscenti. Ci sono le istituzioni presenti nei banchi in prima fila, dal prefetto di Vibo Valentia a numerosi sindaci, al presidente della Provincia.
Le tre bare vengono adagiate per terra e coperte di rose bianche, con le foto dei ragazzi poste sopra. La commozione è trattenuta a stento, mista al dolore di chi piange tre ragazzi scomparsi prematuramente, vittime di un’altra strage sulle strade della provincia di Vibo Valentia.
Don Pino Sergi, parroco della Chiesa Matrice di Soriano, ha ricordato i ragazzi che ha visto crescere sin da piccoli, apprezzando il modo in cui i loro coetanei hanno voluto ricordarli: «Adesso siete sole aria e vento...». Gli amici hanno deciso di seguire la funzione accovacciati sui gradini del sagrato vicino alle bare.
«Vogliamo ringraziare il Signore – ha proseguito don Pino - per tutte le cose belle che il Signore stesso ha donato a questi ragazzi. È difficile ringraziarti per la morte. Non credo che ci sia stato un uomo sulla Terra a ringraziare il Signore perché c'è anche la morte. La possiamo accogliere, apprezzare, accettare così come è, soltanto nella luce e nella dimensione della morte di Gesù ed è quello che facciamo adesso. Nel corpo di Cristo c'è il nostro corpo, nel corpo di Cristo ci sarà il corpo di Salvatore, Natale e Salvatore. C'è la vita di ciascuno di noi che si trasforma. Questo possiamo chiedere e questo speriamo».