VIDEO | Nell'ultimo anno due milioni e mezzo di esami in meno a causa del Covid. Le prospettive scientifiche del contrasto alle patologie oncologiche in un seminario ospitato all'Unical
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La percentuale di sopravvivenza al cancro raggiunge il 65 percento nelle donne e sfiora il sessanta negli uomini, con picchi vicini al novanta percento dei casi per le patologie oncologiche di genere: il tumore al seno e quello alla prostata.
La prevenzione è l'arma più efficace
La ricerca ha compiuto sensibili passi in avanti ma rimane la prevenzione l'arma più efficace. La diagnosi precoce è determinante per evitare gli stadi più gravi della malattia. L’esplosione della pandemia ha rallentato pesantemente gli screening. I dati registrano una caduta verticale: nell’ultimo anno ne sono stati effettuati due milioni e mezzo in meno. Un ritardo che non mancheremo di pagare nel prossimo futuro.
La lectio magistralis
Numeri snocciolati all’Università della Calabria in occasione del seminario sulle prospettive della lotta ai tumori organizzato in sinergia dal Dipartimento salute e scienze della nutrizione, dal Centro sanitario Unical e dall'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, rappresentata dal professor Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico della fondazione, che ha tenuto una lectio magistralis.
Airc Campus
L’appuntamento ha rappresentato inoltre l’occasione per lanciare anche nell’ateneo di Arcavacata il progetto Airc Campus, attivato fin dal 2016 in tutto il Paese, per il coinvolgimento degli studenti universitari nella mission della storica fondazione, attraverso l’implementazione nell’offerta formativa di elementi afferenti l’organizzazione socio-sanitaria territoriale relativa alle modalità di assistenza del paziente oncologico.
I saluti del ministro Speranza
Il Ministro della salute Roberto Speranza non ha voluto mancare all'appuntamento, intervenendo in diretta in videoconferenza, congratulandosi per i percorsi di eccellenza di cui l’Unical può vantarsi, compreso quello appena tenuto a battesimo insieme alla Magna Graecia di Catanzaro, articolato in sei anni, utile al conseguimento del doppio titolo della laurea magistrale in Medicina e chirurgia e della laurea triennale in Ingegneria informatica – curriculum bioinformatico. Speranza ha poi riportato l’attenzione sul Covid e sull’innalzamento della curva pandemica, sottolineando l’importanza dei vaccini in questa quarta ondata.
Restrizioni solo per i no vax
Al riguardo la vicepresidente della Regione Giusy Princi, ha ribadito la volontà politica di limitare eventuali misure restrittive che dovessero rendersi necessarie per l’avanzare del contagio, ai soli soggetti non vaccinati. Ai lavori, moderati dal giornalista Ugo Floro, hanno preso parte tra gli altri, anche il prorettore Francesco Scarcello, la direttrice del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione Maria Luisa Panno, il presidente dell’Ordine dei medici di Cosenza Eugenio Corcioni e il professor Sebastiano Andò, membro del comitato tecnico-scientifico nazionale dell’Airc e presidente del Centro sanitario Unical.