VIDEO-FOTO | Seconda tappa della kermesse culturale del gruppo Pubbliemme-Diemmecom-ViaCondotti21. Tra gli ospiti l’attore di Mare fuori Nicolò Galasso, monsignor Antonio Staglianò (Pontificia accademia di teologia) e Vincenzo Linarello (Goel). L’editore Domenico Maduli: «Ogni giorno confermiamo la nostra scelta di legalità e progresso»
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«L’orgoglio del coraggio, dell’etica, di scegliere da che parte stare e della consapevolezza di essere dalla parte giusta. L’orgoglio di essere calabresi. Contro i pregiudizi, i luoghi comuni, le immagini stereotipate, le delegittimazioni e l’isolamento». Il messaggio lanciato da “Link – Orgoglio e pregiudizio”, nella seconda tappa del tour promosso dal gruppo Pubbliemme-Diemmecom-LaC, a Vibo Marina, trova eco nella suggestiva piazza del porto, gremita fino a tutto il lungomare, sotto una luna crescente che illumina una notte lunga ed intensa.
«Ho fortemente voluto che si svolgesse qui», spiega sul palco il presidente del gruppo Domenico Maduli, perché, dice, «questa è casa nostra». Un messaggio animato da una forte spinta ideale, come ha evidenziato anche il direttore generale Maria Grazia Falduto: «Sono partita, ho studiato a Milano, sono tornata ed è qui, nella mia e nella nostra terra, che abbiamo deciso di investire le nostre energie ed il bagaglio che abbiamo costruito». Insomma, partire, formarsi, acquisire conoscenze, andar via dalla propria terra con l’obiettivo di tornarvi, un porto al quale approdare e non per fuggire, perché la Calabria, per crescere, ha bisogno delle sue risorse migliori.
La serata, impreziosita dalla presenza del procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, di uno dei protagonisti della fortunata serie tv Mare fuori Nicolò Galasso, da momenti di cultura, musica e spettacolo, registra la presenza di figure esemplari di un impegno che prim’ancora di essere istituzionale, imprenditoriale o professionale, è civile. C’è monsignor Antonio Stagliano, presidente della Pontificia accademia di teologia, testimone di un rinnovato cattolicesimo che guardi ai giovani nel solco dell’indirizzo tracciato da Papa Francesco. C’è Vincenzo Linarello, presidente del gruppo cooperativo Goel e autore del Manuale dell’etica efficace, «un modello – dice di lui il procuratore Nicola Gratteri – di ciò che si può fare se si ha il coraggio di effettuare le giuste scelte».
Nel pubblico, oltre ai rappresentanti delle istituzioni, della politica e ai tanti cittadini, anche Nino De Masi, imprenditore sotto scorta per la sua esemplare battaglia contro la ‘ndrangheta, Pasquale Inzitari, un figlio ucciso per aver sfidato una delle cosche più parassitarie e sanguinare della Calabria, Michele Affidato, maestro orafo che col suo ingegno e la sua arte è divenuto un ambasciatore della Calabria nel mondo. E tanti altri.
La serata, condotta dalle giornaliste di LaC Rossella Galati e Patrizia De Napoli, registra anche gli interventi del direttore di rete Franco Cilurzo e del direttore responsabile di Lacnews24 Pierpaolo Cambareri, che rinnovano l'impegno dell'emittente e della redazione giornalistica al fianco delle istituzioni e dalla parte del cittadino. Quindi di Domenico Milani, direttore artistico di LaC On Air, l’ultimo asset del gruppo Pubbliemme-Diemmecom-LaC, che ha donato alla Calabria il suo primo canale radiovisivo. E poi il canto delle voci bianche dell’Istituto comprensivo Americo Vespucci, una pièce da L’uomo invaso di Gesualdo Bufalino di Nicolò Galasso e, infine, il concerto del Kalavrìa a concludere la serata.
Il direttore generale Maria Grazia Falduto, nell’introduzione, spiega come Link sia in fondo solo una tappa di un percorso di crescita che continua e che non intende fermarsi, rilanciando l’impegno del gruppo in un servizio pubblico che il presidente Domenico Maduli, nella sua concezione etica di impresa, concepisce come il faro della sua missione e della sua squadra: «Noi abbiamo scelto e confermiamo la nostra scelta ogni giorno – incalza – ed è questo che chiediamo a tutti coloro che lavorano con noi, ai nostri collaboratori, a chi ci affianca e ci sostiene, alle persone che anche fuori dalla nostra azienda offriamo il nostro impegno».
Parole che introducono i talk moderati dal direttore editoriale Alessandro Russo, con lo stesso presidente Maduli, monsignor Staglianò e Vincenzo Linarello. Poi quello moderato dal direttore strategico Paola Bottero, preceduto dalle voci bianche che hanno cantato Supereroi di Mister Rain lanciando un toccante messaggio al procuratore Gratteri: «Non puoi combattere da solo». E da qui, Gratteri, intervistato da Paola Bottero, nel presentare la sua ultima opera, scritta a quattro mani con Antonio Nicaso, Fuori dai confini, rivolge il suo messaggio ai giovani, alle famiglie, agli imprenditori. Prima di raggiungere il palco di Vibo Marina, il magistrato aveva ricevuto per cinque ore decine di persone che gli hanno raccontato i loro drammi e rivolto una richiesta di aiuto: «C’è tanto, tanto dolore ancora, ha detto, ma questa voglia di parlare, questa fiducia che mai c’è stata verso le istituzioni rappresentano il segno che le cose sono cambiate».